Il trekking è un'attività che permette di godersi la natura, i paesaggi, il mare, la montagna, di scoprire la flora e la fauna del territorio, di rilassarsi a piedi o in bicicletta, di respirare aria pulita mentre si attraversano boschi di vario tipo con lo zaino in spalla ad un ritmo di tranquillità e serenità nel bel mezzo del verde, ma oggigiorno si può aggiungere anche altro alle nostre escursioni. Il trekking può infatti essere l'attività ideale non solo per gli appassionati del verde, ma anche per chi è interessato alla cultura e alla storia del nostro Paese.
Com'è possibile conciliare tutti questi elementi? Facile, grazie al trekking archeologico.
Il trekking archeologico unisce le passeggiate all'archeologia ed è un'attività sempre più in voga negli ultimi anni, grazie anche alle bellezze storiche dell'Italia che ci permettono di rivivere e conoscere meglio il nostro passato e le nostre origini senza perderci anche il relax e la bellezza della natura. Affrontare percorsi organizzati da guide specializzate che vi conducono alla scoperta delle antiche civiltà, in musei, in siti archeologici può risultare un'esperienza che arricchisce da diversi punti di vista.
In Italia il trekking archeologico è disponibile in varie regioni ma i sentieri più conosciuti sono queli tra l'Emilia Romagna e la Toscana, lì dove nell'antichità gli etruschi costruirono ed edificarono la loro civiltà. Poi, molto dopo, arrivò il Medio Evo con l'insediamento di piccoli borghi ricchi di vita e di cultura e oggi potete affrontare sentieri attraverso le necropoli etrusche e di tanto in tanto incontrare questi paesini medievali. Così la natura incontra la storia di varie epoche e voi le incontrate entrambe nel vostro presente. Inoltre avete la possibilità di avere più informazioni e approfondire il vostro viaggio grazie a guide che vi faranno da Cicerone lungo i percorsi scanditi dal verde e dalla storia, così mentre sentite il canto degli uccellini potrete rivivere e immaginare anche il suono e il "rumore" delle antiche civiltà.
Ad esempio un percorso suggestivo, anche il più lungo, è quello che dalla Toscana (Prato) vi porta in Emilia Romagna (Bologna) e più precisamente dal borgo medioevale di Carmignano, Artimino, vi conduce a Marzabotto. Questo percorso, denominato Via degli etruschi, è percorribile in 5-6 giorni e potete visitare anche il Museo Archeologico di Artimino e il Museo nazionale etrusco Pomepeo Aria.
Un altro itinerario di notevole interesse è l'escursione tra il lago di Nemi e il Maschio delle Faete dove potrete percorre sentieri storici che passano anche per Rocca di Papa e Castel Gandolfo. Il percorso unisce natura ad archeologia, lago, verde e cultura in un'atmosfera che include anche a visite di grotte datate al 1600 a.C. e opere del VI secolo a.C.
Al sud in Puglia, più precisamente nelle vicinanze di Ostuni, potete percorrere in bicicletta l'antica Via Traiana o andare alla scoperta dei siti preistorici di Ostuni. Il trekking archeologico dei percorsi pugliesi unisce il paesaggio collinare e le visite alle grotte alle soste in siti archeologici che testimoniano la ricchezza non solo paesaggistica ma anche storica della regione.
Quindi armatevi di scarpe da ginnastica, zainetto, cappellino e tanto amore per la conoscenza e immergetevi nell'Italia di un tempo ripercorrendo le vie che gli antichi utilizzavano per il commercio e la cultura nel nostro territorio. Altri percorsi vi permetteranno di scoprire città, rovine e tradizioni in un paese dove la storia e la natura riecheggiano quasi ovunque. Questo è ciò che offre l'attività di trekking, che risulterà ancora più coinvolgente se vi farete accompagnare da chi quei luoghi li ha studiati e li conosce da una vita come guide e accompagnatori specializzati. Buon viaggio alla scoperta della storia!