L’Associazione Culturale Econote in collaborazione con l’Associazione il Faro di Ippocrate vi guiderà in un tour nel mondo della scienza, della medicina e dell’arte attraverso la scoperta e la conoscenza della Farmacia degli Incurabili, del Chiostro dell’Ospedale del Popolo di S. Maria degli Incurabili con il suo “Giardino dei semplici” e al Museo delle Arti Sanitarie.
Farmacia 700 degli IncurabiliInterno della Farmacia 700 degli IncurabiliOspedale degli IncurabiliGiardino dei SempliciChiostro dell’OspedaleMuseo Arti Sanitarie
Questo tour ricalcherà la storia di una grande e lungimirante donna, Maria Lorenza Longo, fondatrice nel 1520 dell’Ospedale “S.M.d.P. degli Incurabili” a cui dedicherà l’intera vita per l’assistenza ai malati “ai margini” delle cure sanitarie e che putroppo sarebbero arrivati alla morte, ecco perchè degli “incurabili” e con particolare dedizione alle madri in attesa di qualsiasi ceto o rango, nubili o povere che non potevano partorire a casa, assicurando loro un’assistenza simile a quella domiciliare.
E’, infatti, nota una sua frase ritrascitta su una lapide ora presente nel chiostro dell’Ospedale, parte del testamento di Maria Longo, precorritrice a quei tempi, che dice:
Qualsiasi Donna
Ricca o Povera
Indigena o Straniera
Purchè Incinta
Bussi
E le Sarà Aperto
Il progetto ospedaliero della Longo aveva però un fine ancor più ambizioso: cure gratuite, ricovero e ricerca scientifica, non solo un luogo dove andare a morire. Tanto da diventare l’Ospedale del Reame con i più rinomati maestri di medicina (tra cui anche il Moscati) divenendo, addirittura, punto di riferimento per i malati provenienti da ogni parte d’Europa.
Si arriverà nel cuore antico della città di Napoli, la collina di Capo Napoli, al complesso sanitario degli Incurabili, di epoca rinascimentale, originariamente, comprendeva la chiesa di Santa Maria del Popolo, la chiesa di Santa Maria Succurre Miseris dei Bianchi e lo storico ospedale di Santa Maria del Popolo degli Incurabili. Col tempo ingloberà anche la chiesa di Santa Maria delle Grazie Maggiore a Caponapoli e l’omonimo chiostro, il complesso di Santa Maria della Consolazione, la chiesa di Santa Maria di Gerusalemme e il chiostro delle Trentatré. Oltre che dalla notevolissima farmacia settecentesca realizzata da Bartolomeo Vecchione; essa, quasi del tutto intatta, è composta da due sale con l’originaria scaffalatura completamente in legno, sulla quale, sono presenti circa 400 preziosi vasi in maiolica dell’epoca, realizzati da Donato Massa (gli stessi che realizzeranno il Chiostro di S.Chiara).
Informazioni riguardanti la visita:
Pagina fb dell’evento: https://www.facebook.com/events/231989377134516/
N.B: è obbligatoria la prenotazione al num. 3474504251 anche sms o via mail a info@econote.it lasciando un contatto telefonico e numero dei partecipanti.
ORE: 10.00
DOVE: Uscita Museo della Metropolitana linea 1 (in via Foria), nei pressi del Museo Nazionale di Napoli, ci raggrupperemo e raggiungeremo poi il Complesso degli Incurabili.
DURATA DELLA VISITA: massimo 2 ore.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: guida + contributo organizzativo (il contributo della guida sarà devoluto all’associazione di volontariato il Faro di Ippocrate solo per fini esclusivi di conservazione e restauro dei luoghi visitati).
Adulti: 13 euro – Ragazzi da 11 a 16 anni: 9 euro – Ragazzi fino a 10 anni: gratis
Numero minimo di partecipanti: 10
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