VIAGGIO SULLE CIME DELLA ROMAGNA…BLOG 03

ZAMBOTREKKING e IL CRAL DEL COMUNE E DELLA PROVINCIA DI RIMINI presentano VIAGGIO SULLE CIME DELLA ROMAGNA

SI PARTE, TREKKING IN ROMAGNA!!!

Il viaggio insieme agli amici di #zambotrekking sta iniziando, sicuramente tante sorprese ed avventure ci attendono. Il cammino/trekking partirà da Rimini per raggiungere le montagne della Romagna più lontane, quelle a Nord. Inizieremo immergendoci nella Valmarecchia fino a raggiungere l’Alpe della Luna lungo sentieri che ci porteranno ad attraversare e scoprire, in alcuni tratti, le Marche e la Toscana. Cammineremo poi verso Nord, sui crinali di confine tra Romagna e Toscana fino a raggiungere il punto in cui la Romagna incontra la Toscana e l’Emilia dove il nostro viaggio terminerà.

PRONTI PER L’ESCURSIONE IN ROMAGNA?

Zambo: huaooo, era ora!!! Dai Gianluca partiamo! Il mio zaino è pronto e vedo che anche il tuo è bello carico! Speriamo ci aiuti il meteo in questo trekking in Romagna perché non è mai facile camminare in natura, soprattutto quando piove. Gianluca: dai partiamo che è ora! Hai preso le varie mappe, bussola e gps per registrare il cammino?…in più dobbiamo stare attenti perché alcuni tratti saranno da decidere al momento! Zambo: ma dai, si!… vuoi che mi dimentichi qualcosa? …ho preso tutto, partiamo! FERMO…! Mi sono dimenticato il sacco a pelo!!! Gianluca: ah…ah…ah…ma non dicevi che… Zambo: lascia stare valà, a so un patacca! (parola dialettale Romagnola), partiamo che è meglio altrimenti ricomincio a guardare dappertutto!!! …ah…ah…ah Gianluca: valà…valà…lo sai che, a proposito di dialetto Romagnolo, sembra che uno dei più antichi dizionari Romagnolo – Italiano sia del 1840? Zambo: si, l’ho visto su internet ed ho visto anche che una copia è stata scoperta e catalogata in una Università di Toronto nel 1972….siamo internazionali come vedi!!!

PRIMA TAPPA DEL VIAGGIO SULLE CIME DELLA ROMAGNA RIMINI VERUCCHIO 26.9 Km 639 mt dislivello positivo / 350 mt dislivello negativo

Sono arrivati al punto di partenza, il vecchio Palazzetto dello Sport di Rimini. Zambo: dai partiamo, iniziamo il nostro viaggio! Gianluca: ehmmm…un attimo!!! Zambo: perché? Gianluca: deve arrivare l’Emma! Zambo: ah, bello! Ci viene a salutare? Gianluca: ehmmm…NO!!! Zambo: come NO!!! …e cosa viene a fare allora? Gianluca: viene con noi! Zambo: come parte con noi! Ma se inciampa anche quando andiamo a camminare sull’asfalto! Gianluca: dai, non potevo dirgli di no! Zambo: scherzo, hai fatto bene! In due ci saremmo annoiati!!! ah..ah…ah… Gianluca: ciao Emma, ti stavamo aspettando! Puntuale come sempre vedo! ah…ah…ah… Emma: scusate per il ritardo ma a volte sono una frana!…volevo prendere i pochi e giusti indumenti per questo trekking e vestirmi a cipolla cosi da camminare meglio… in più non avevo capito bene il punto di ritrovo! Zambo: non ti preoccupare Emma, siamo appena arrivati anche noi! Neanche io sapevo bene quali scarpe da escursionismo usare ed in più…lasciamo perdere che è meglio! Vero Gianluca? …ah..ah…ah… Emma: ma perché ritrovarci qui? Zambo: bella domanda! Devi sapere che in questo luogo sorgeva il Monastero di San Gaudenzo e sempre da qui partivano i pellegrini diretti verso i luoghi di culto. Qui furono anche ritrovate le reliquie di Martiri Cattolici. Gianluca: in più, sempre in questo luogo, c’è la storia di San Valentino, il santo collegato al 14 Febbraio, il giorno degli innamorati e naturalmente, la storia di San Gaudenzo patrono di Rimini. Emma: huaoo, quante cose interessanti! …chi ci avrebbe mai pensato, grazie! Zambo: via!…partiamo e good vibes!!! Gianluca: si altrimenti fa notte! … andiamo verso l’Arco d’Augusto e poi su fino al Colle di Covignano passando dalla Porta Montanara.

Dopo pochi minuti di cammino… Zambo: l’Arco d’Augusto! Avete mai notato questo chiodo piantato nella pavimentazione proprio sotto il centro dell’Arco? Mi è stato riferito che è un chiodo risalente all’epoca Romana quando i lavori di congiungimento tra due delle più importanti strade Romane, la Via Flaminia e la Via Emilia furono terminati, ma non sono mai riuscito a sapere se è vero! Gianluca: Anch’io non lo saprei dire, so per certo però che Rimini è sempre stata una città importante sin dall’antichità, la storia di Rimini è unica come uniche sono le sue architetture militari .

Giunti in Piazza Tre Martiri Gianluca: Piazza dei Tre Martiri, il centro di Rimini da sempre direi! Il suo nome per rendere onore a tre partigiani martiri, Mario Capelli, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani. Emma: bella come sempre vero? Zambo: si Emma, bella come sempre!…in più molte Piazze di Rimini possono raccontare storie di vite vissute, ma questa è la principale perché già dai tempi dei Romani qui si incrociavano le due arterie principali, il cardo e il decumano! Gianluca: vedete la statua di Giulio Cesare laggiù in fondo? Quella è una copia recente, una volta era ubicata sulla nostra desta poi è stata sposta quando hanno rifatto la piazza. La statua originale è ospitata all’interno della Caserma sulla Via Flaminia, subito dopo l’ingresso e ricorda il discorso che fece proprio qui dopo aver attraversato il Fiume Rubicone.

Pochi passi li dividono dalla Porta Montanara Emma: eccoci arrivati alla Porta Montanara. Bella vero? Tanta storia in questo luogo. Da qui passavano le antiche mura della città! Zambo: qui vicino, alla nostra sinistra, era ubicata anche l’antica Chiesa di San Gaudenzo che sostituì il Monastero dopo che fu distrutto. Vedi laggiù? C’è una targa che ne spiega la storia proprio all’angolo di quel parcheggio mentre, qui davanti a noi, c’è la parrocchia e la chiesa odierna che fanno parte del Borgo di Sant’Andrea. Emma: grazie @zambotrekking!

Diretti verso la cima del Colle di Covignano, all’altezza del primo giardino, si riforniscono di acqua dalla fontana pubblica sull’altro lato della via, l’idratazione è molto importante durante un trekking, e subito dopo sulla loro destra… Gianluca: eccoci arrivati all’inizio di una delle Vie Crucis sicuramente più antiche, alcune fonti la definiscono addirittura la più antica del mondo dopo quella di Gerusalemme, lo sapevi Emma? Emma: no Gianluca, non me ne aveva mai parlato nessuno, ci sono passata davanti tante volte senza saperlo. La nostra città è davvero ricca di mille tesori da scoprire! Gianluca: guardate un po’ qui! In questo cartello c’è scritta la storia, le prime sette cellette furono costruite nel 1550, non erano grandi e contenevano solamente delle piccole croci in legno. Purtroppo furono distrutte insieme a molti dei suoi cipressi secolari durante i combattimenti della Seconda Guerra Mondiale, nel Settembre del 1944, due bombe caddero addirittura in questo luogo. Poi, tra il ‘48 ed il ‘54, furono ricostruite le cappelle e messi dei pannelli in terracotta al suo interno, opere dell’artista riminese Elio Morri (Rimini 1913 – Rimini 1992) che poi furono ceramicate da Anselmo Bucci.

I nostri amici #zambotrekking percorrono la Via Crucis, una volta arrivati in cima… Gianluca: Eccoci qua, questo è il Santuario della Madonna delle Grazie, bello vero? Zambo: …anche perché è dove mi sono sposato! Mi sposò Padre Guido! Padre Marcello e Padre Gregorio invece, che già conoscevo da diversi anni, mi fecero da ciceroni illustrandomi questi luoghi e spiegandomi come vivevano. Padre Gregorio era conosciuto anche perché aveva una capretta bellissima sempre vicino a lui.

Raggiunta la cima del Colle di Covignano, dopo essere passati davanti ai resti di quella che era una delle discoteche più belle d’Italia, Il Paradiso… Gianluca: ecco l’antica Abbazia di Scolca, San Fortunato. Emma: mi hanno detto che all’interno vi è un albero molto antico, è vero? Zambo: si, vi è un enorme e secolare Bagolaro, una vetusta Robinia, un Pino Domestico, uno Spino di Giuda ed un maestoso Tiglio di 400 anni monumentale. Una volta il Tiglio era ben visibile anche dal mare poi, un giorno, un fulmine lo colpì ed ora è molto più basso ma sempre molto bello.

Il cammino riprende a passo deciso fino a raggiungere la riva del Fiume Marecchia che da il nome all’omonima valle, la Valmarecchia. Zambo: la Valmarecchia, bellissima vero ragazzi? Gianluca: poi se penso che la percorreremo tutta! Sono davvero felice! Emma: anch’io sono felice, felice anche di essere insieme a voi due in questa avventura. Sono sicura che scopriremo ancora tante cose da qui in avanti e, sicuramente, diventeremo migliori!!! Zambo: ben detto Emma, il nostro viaggio è appena iniziato e già abbiamo visto ed imparato tanto, grazie amici!!! Emma: grande… zambotrekking, ci proteggerà!!! …ah..ah…ah… Gianluca e Zambo: ah..ah…ah… Ogni giorno ore 15.17 CLICCANDO QUI il viaggio continuerà!…un attimo però!!! Gianluca: Zambo? Zambo: dimmi Gianluca! Gianluca: non abbiamo ancora spiegato bene all’Emma cosa vuol dire Romagna!…mi ha detto che non ne conosce ancora bene la storia ne tantomeno le zone naturali! …le piacerebbe vedere delle foto del passato, magari anche in bianco e nero, per capire meglio com’erano i luoghi e le persone di questa terra!!! Zambo: si, hai ragione…sarebbe un peccato non farlo!!! TO BE CONTINUED!!!…a domani!!!

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